RETAIL SOSTENIBILE, LA RICETTA DI ASSORECA PER GUIDARE IL CAMBIAMENTO
L’Associazione del sistema Confindustriale presenta una Linea Guida innovativa per supportare le imprese del commercio al dettaglio nella transizione ecologica e sociale.
Un nuovo strumento per accompagnare il commercio al dettaglio verso modelli di business più sostenibili e competitivi: è la proposta di Assoreca, Associazione del sistema Confindustriale attiva dal 1994 nei settori ambiente, sicurezza, energia, salute e responsabilità sociale, guidata dal Professor Angelo Merlin.
La nuova “Linea Guida per il Miglioramento delle Performance Ambientali e Sociali del Settore Retail” è
pensata per aiutare imprese di ogni dimensione e settore merceologico a integrare la sostenibilità nei propri processi.
«Oggi la sostenibilità non può più essere considerata un costo da sostenere, ma deve essere vista come una leva strategica per generare valore, innovazione e vantaggio competitivo» afferma il Presidente di Assoreca, Angelo Merlin. «Anche se il settore retail non è tra quelli a più alto impatto diretto, ha un ruolo cruciale nel promuovere scelte di consumo consapevoli e nel diffondere pratiche responsabili lungo tutta la filiera».
Uno strumento operativo per manager, imprenditori e consulenti
Rivolta a manager, imprenditori e consulenti, la Linea Guida adotta un approccio flessibile e misurabile, basato su principi ESG e strumenti come l’analisi di materialità, la valutazione degli impatti ambientali e sociali, il Life Cycle Assessment e indicatori KPI.
«Abbiamo voluto realizzare un documento che fosse realmente utile nella pratica quotidiana, capace di
accompagnare le imprese passo dopo passo» spiegano Gaia Liberatori e Alessandro Scuro, coordinatori del gruppo di lavoro Assoreca. «Non si tratta di un manifesto teorico, ma di un percorso operativo che può essere adattato a realtà molto diverse, dalle piccole attività di quartiere ai grandi brand nazionali».
Un percorso graduale verso obiettivi ambiziosi
Articolata in cinque sezioni, la Guida offre un quadro normativo (Agenda 2030, Green Deal, CAM) e una
roadmap per implementare la sostenibilità, con focus su raccolta dati, valutazione degli impatti e
comunicazione delle scelte intraprese.
«Ogni punto vendita, anche il più piccolo, può contribuire in modo significativo agli obiettivi di sviluppo
sostenibile» sottolineano Scuro e Liberatori. «L’importante è iniziare con metodo, definire obiettivi chiari,
coinvolgere gli stakeholder giusti e misurare con trasparenza i risultati ottenuti nel tempo».
Un invito alla responsabilità condivisa
Oltre a strumenti tecnici, la Linea Guida promuove una cultura partecipata della sostenibilità, coinvolgendo fornitori, clienti, comunità locali e istituzioni.
«Non possiamo più accontentarci di dichiarazioni di principio: oggi serve concretezza, visione di lungo
periodo e capacità di coinvolgere tutta la filiera» conclude Chiara Sacco, consigliere di Assoreca. «Il retail
può diventare un catalizzatore importante del cambiamento sostenibile, contribuendo a costruire una
società più equa, attenta e resiliente».
La Linea Guida è disponibile sul sito ufficiale di Assoreca ed è parte integrante dell’impegno
dell’Associazione nel promuovere modelli di sviluppo responsabili e innovativi nei settori produttivi
italiani.
Hanno collaborato al progetto le aziende associate di Assoreca: Anthemis Environment, Envirisk, Erm Italia, GM Ambiente & Energia, Hpc Italia, Leoales, Normachem, Sogesca, Studio Baldin Euroquality e Wsp Italia.
Il comunicato stampa completo è disponibile QUI.