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News di Assoreca: venerdì, 5 Dicembre 2025

GIORNATA MONDIALE DEL SUOLO, ASSORECA: “BONIFICHE AMBIENTALI STRATEGICHE PER CITTÀ PIÙ SANE E RESILIENTI”

Assoreca

In occasione della Giornata Mondiale del Suolo, che quest’anno porta il tema “Healthy Soils for Healthy Cities”, Assoreca – l’associazione del sistema Confindustriale che rappresenta le aziende che operano nei settori dell’ambiente, sicurezza, energia, salute e responsabilità sociale – richiama l’attenzione sull’importanza vitale dei suoli e sul ruolo strategico che il settore delle bonifiche ambientali svolge per la transizione ecologica, la rigenerazione dei territori e lo sviluppo economico del Paese.

Il suolo è una risorsa preziosa e limitata: il 95% del cibo mondiale dipende direttamente dalla sua salute, mentre il 33% delle superfici terrestri risulta degradato. Nelle aree urbane, un terreno permeabile e vegetato contribuisce a ridurre il rischio di alluvioni, mitigare l’effetto isola di calore, immagazzinare carbonio e migliorare la qualità dell’aria. Ma quando il suolo viene sigillato da cemento e infrastrutture, queste funzioni si perdono e la vulnerabilità delle città aumenta.

In questo contesto, il settore delle bonifiche ambientali assume una rilevanza crescente.

Come indicato dal recente studio di REF Ricerche, realizzato con il contributo di un ampio Comitato di operatori industriali e con la partecipazione di Alessandro Battaglia, Coordinatore Tecnico Scientifico di Assoreca, le bonifiche emergono come asset fondamentale della transizione ecologica, capaci di coniugare ripristino ambientale, innovazione tecnologica e opportunità di sviluppo.

In questa direzione si inserisce anche SuRF Italy, la rete nazionale per le bonifiche sostenibili promossa grazie anche all’impulso di Assoreca. La rete riunisce enti pubblici e privati, imprese e istituzioni attorno al tema della sostenibilità nei processi di bonifica, con l’obiettivo di sensibilizzare gli stakeholder e favorire l’applicazione concreta di principi sostenibili nelle attività di recupero dei suoli in Italia. Un’iniziativa che rafforza il dialogo tra attori diversi e contribuisce a costruire un approccio più avanzato, moderno e condiviso alla rigenerazione dei territori.

Nonostante il potenziale, il comparto è frenato da complessità procedurali e da un quadro normativo ancora poco moderno, aggravato da una governance frammentata e da competenze distribuite tra più livelli istituzionali. Questa situazione genera disomogeneità nell’accesso ai dati, nella gestione dei procedimenti e nei tempi autorizzativi, con effetti diretti sugli investimenti e sulla capacità operativa delle imprese.

«Occorre una scelta chiara: se vogliamo davvero città più sostenibili e territori rigenerati, serve un impegno politico deciso per rendere il sistema delle bonifiche un volano dello sviluppo nazionale – dichiara Angelo Merlin, Presidente di Assoreca –. Non possiamo permetterci che frammentazione, ritardi autorizzativi e norme non aggiornate continuino a frenare un settore che già oggi genera innovazione, nuova occupazione e valore per le comunità. È il momento di semplificare e modernizzare il quadro normativo, rafforzando il dialogo tra istituzioni, imprese e organi di controllo».

Le imprese del comparto stanno già investendo in competenze avanzate, tecnologie innovative e approcci integrati, orientati non solo al risanamento ma alla vera rigenerazione dei territori. Il mercato è in forte espansione, trainato da nuove esigenze regolatorie e dalla crescente sensibilità verso la tutela del suolo e della salute pubblica.

«Restituire funzionalità ai suoli significa applicare soluzioni avanzate, capaci di coniugare efficacia ambientale, sicurezza operativa e sostenibilità economica – spiega Alessandro Battaglia, Coordinatore Tecnico Scientifico di Assoreca –. Le tecnologie oggi disponibili permettono interventi più rapidi, sostenibili e tracciabili, ma senza una cornice normativa chiara e processi autorizzativi coerenti è difficile liberare tutto il potenziale tecnico del settore. L’innovazione c’è: ora deve essere messa nelle condizioni di operare al meglio».

Il comunicato stampa completo è disponibile QUI.

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